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Micromobilità elettrica 2022: i dati in Italia

13 Febbraio 2023
Micromobilità elettrica 2022: i dati in Italia

“Il futuro della mobilità urbana”. È così che oggi viene definita la micromobilità elettrica e, più in generale, la mobilità a 2 ruote.

Quando si pensa alle città del domani, infatti, non si può che pensare a modelli di modalità nettamente diverse dall’automobile. Negli ultimi anni è diventata sempre più urgente la necessità di trovare soluzioni di mobilità urbana più agili, economiche, in grado di ridurre il traffico cittadino e l’inquinamento acustico, in una parola, più sostenibili.

Ed è proprio qui che si inserisce la micromobilità elettrica: un concetto “nuovo” di mobilità che si è sviluppata soprattutto attraverso biciclette elettriche e monopattini elettrici, ma che può spaziare dal segway all’overboard.

La micromobilità elettrica risponde in modo eccellente alla necessità di trovare modalità di spostamento urbano più sostenibili per le città e per l’ambiente, presentando numerosi vantaggi, ed è per questo motivo che negli ultimi anni abbiamo assistito ad un vero e proprio boom di mezzi elettrici a due ruote per le strade cittadine.

I dati sulla micromobilità elettrica nel 2022 e sull’utilizzo dei veicoli a due ruote confermano il trend positivo e dimostrano un interesse sempre maggiore da parte di persone e amministrazioni pubbliche per una mobilità più agile, economica e sostenibile.

Dopo l’impennata del settore nel periodo della pandemia, infatti, i numeri del 2022 sulla micromobilità elettrica mostrano che non si è trattato solo di un fenomeno isolato dovuto alla particolarità di quel periodo, ma di una vera e propria tendenza che anche a distanza di anni continua a crescere e a coinvolgere sempre più città italiane e nel mondo.

Osservatorio Focus2R: la micromobilità elettrica nel 2022 e i mezzi a 2 ruote

Questa tendenza emerge anche dal 7° rapporto dell'Osservatorio Focus2R, una ricerca promossa da Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) insieme a Legambiente.

La ricerca analizza, più in generale, il trasporto urbano su 2 ruote, studiando anche le diverse politiche attuate dai Comuni capoluogo italiani, attraverso un questionario rivolto a 106 municipi.

È proprio da questo rapporto che emerge un continuo aumento nell’utilizzo di biciclette (elettriche e non), monopattini elettrici e di mezzi motorizzati a 2 ruote per gli spostamenti urbani privati. 

La ricerca conferma il trend del 2021, con oltre 1,9 milioni di biciclette vendute e un aumento del 5% per le biciclette elettriche.


Inoltre, la crescita delle biciclette elettriche e di quelle tradizionali coinvolge anche i servizi di sharing mobility, sempre più diffusi in Italia, con un aumento del numero complessivo di mezzi disponibili del 2,7% per le biciclette elettriche e del 7% per quelle tradizionali, dal 2020 al 2021.

Da non dimenticare poi, il mondo dei monopattini elettrici, anche questi sempre più diffusi tra i Comuni italiani e per i quali si è registrata una crescita notevole sia per quanto riguarda la vendita di mezzi privati, sia per la disponibilità di mezzi in sharing.

In particolare, dal rapporto Focus2R emerge nettamente la forza del fenomeno dei monopattini elettrici che oggi rappresentano più della metà (52%) dell'intero parco mezzi di mobilità condivisa (che comprende anche carsharing, scooter sharing, bikesharing).

Come la micromobilità elettrica ha cambiato le città nel 2022

Ovviamente i dati relativi alla micromobilità elettrica e alla sua crescita sono importanti non solo per dimostrare il trend positivo del settore, ma anche e soprattutto perché questa necessità di cambiamento di sempre più persone verso una mobilità più sostenibile è destinata ad impattare positivamente anche sulle scelte delle amministrazioni locali e, dunque, sulla viabilità cittadina.

Crescendo sempre più i mezzi elettrici a 2 ruote, infatti, si evidenziano notevoli cambiamenti e sempre più iniziative nelle città italiane e non solo, per rendere il traffico urbano sempre più orientato verso questo modello di mobilità.

Lo stesso Osservatorio Focus2R evidenzia infatti una continua crescita delle piste ciclabili nelle città italiane e dei percorsi dedicati ai veicoli a 2 ruote. 

Inoltre, cresce anche il numero di città in cui è possibile trovare punti di ricarica elettrici per biciclette o monopattini elettrici: dal 38%delle biciclette a pedalata assistita, che passa dal 38% del 2015 al 46% del 2021.

In questo senso, spicca tra tutti, l’esempio di Milano, città particolarmente attiva in questi ultimi anni nell’incentivare nuove modalità di trasporto urbano più efficienti, agili e sostenibili. 

Nel Comune lombardo sono infatti aumentati notevolmente i mezzi a disposizione per lo sharing, fino ad arrivare a 6000 unità, mentre continuano le iniziative per riprogettare il tessuto urbano per una maggiore sicurezza e una città più sostenibile.

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